Superfici a verde e verde pensile tra benefici e accorgimenti tecnici
Negli ultimi anni il tema del “green” ha preso sempre più piede e include soluzioni semplici e convenienti, adottabili da chiunque abbia una copertura. Stiamo parlando del verde pensile e, più in generale, delle coperture a verde, che oltre agli indubbi benefici ambientali sono il perfetto luogo adatto al relax in famiglia o agli aperitivi estivi con gli amici. I giardini pensili hanno origini antichissime e vengono oggi realizzati in estrema sicurezza, anche di durata, con ottimi prodotti per migliori vantaggi.
Vediamo tutto nel dettaglio.
I vantaggi delle aree verdi
Per l’ambiente
Piante ed erba svolgono naturalmente la funzione di assorbire CO2 e rilasciare ossigeno, oltre a filtrare le particelle sottili. In più, mitigano il microclima urbano abbassando le temperature di parecchi gradi centigradi e riducono l’elettrosmog causato da qualsiasi dispositivo elettronico.
Attutiscono il rumore e, se ben progettate, assorbono e contengono i primi scrosci improvvisi di piogge abbondanti.
Un insieme di progressi sostenibili per il benessere urbano, migliorando la qualità dell’aria con meno smog e polveri.
Per il benessere abitativo
La vegetazione funge anche da naturale isolante termico – vantaggio non da poco con le crisi energetiche degli ultimi mesi – e da isolante acustico nelle camere mansardate. Inoltre, protegge efficacemente la copertura contro i raggi UV, contro lo stress meccanico e contro le variazioni giornaliere di temperatura, aumentando la durata media dello strato dell’impermeabilizzazione.
Per finire, realizzare un giardino su una copertura aumenta il valore dell’immobile.
Da un punto di vista tecnico
La stratigrafia di una copertura verde si compone, tra le altre cose, di geosintetici più performanti dei sistemi tradizionali quanto a drenaggio, protezione meccanica dell’impermeabilizzazione e filtrazione. I prodotti utilizzati sono più leggeri e poco ingombranti, facilmente trasportabili e veloci da posare.
Le funzioni da assolvere
Ritroviamo 4 funzioni principali:
- Accumulo (delle acque meteoriche trattenute per l’irrigazione fino a quando necessarie) e drenaggio (di quelle in eccesso). Per questa funzione combinata ci sono le membrane bugnate in HDPE da 20mm T-Kone H XL e T-Kone H XL S.
- Controllo dell’erosione superficiale dovuta ad agenti atmosferici. Per questa funzione esistono le biostuoie T-Juta 500 e la geostuoia sintetica T-Mat.
- Drenaggio. Qui c’è T-Mix Drain 20 SS, la geostuoia cuspidata accoppiata a 2 geotessuti.
- Protezione meccanica dell’impermeabilizzazione. I geotessili della gamma Tematex NW PET, bianchi e neri, sono i prodotti giusti.
Un supporto economico alla spesa della realizzazione della copertura verde
Il Bonus Verde, facente parte della Legge di Bilancio, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e garantisce fino al 36% di detrazione. Qui trovi maggiori informazioni.
- Pubblicato il BUILDING, Coperture a verde
Una collaborazione vincente
TeMa in tutte e tre le sue divisioni dispone di un ufficio tecnico interno capace di supportare e seguire i clienti nelle diverse fasi che scandiscono la realizzazione di un progetto. Dalla scelta della soluzione da adottare fino alle modalità di posa in opera, tutto è curato nel dettaglio.
Soluzioni efficaci, complete e affidabili
Attraverso analisi approfondite e software d’avanguardia, i tecnici TeMa sono in grado di proporre soluzioni efficaci, complete e affidabili per qualsiasi tipologia di intervento nel campo dei prodotti geosintetici. Le analisi dimensionali, le verifiche strutturali e le specifiche dei prodotti da utilizzare, rappresentano un sostegno non indifferente per il progettista o l’impresa. Ma non solo. Lo stesso vale anche per i più esperti operatori del settore che sentono la necessità di arricchire le proprie conoscenze, maturando esperienza in un campo in continua evoluzione. Il risultato? Essere capaci di suggerire soluzioni versatili e al passo con le tecnologie. Le aziende del gruppo IWIS, tra cui appunto TeMa, hanno realizzato i propri impianti produttivi con tecnologie innovative, investendo in un sistema capace di garantire la tutela del suolo, dell’aria e dell’acqua. Tre sono gli impianti fotovoltaici da 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp di cui disponiamo e che ci permettono di utilizzare energia ottenuta da fonti rinnovabili. La holding utilizza, inoltre, per alcuni processi produttivi materiali riciclati, potendosi avvalere di 4 specifici impianti per il riciclaggio delle materie plastiche.
Conformità agli standard di settore
TeMa Geo si affianca, tra l’altro, a un laboratorio di ricerca, nella convinzione che solo il costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni sia la chiave del successo e di un miglioramento costante. Una collaborazione vincente tra l’ufficio tecnico e il laboratorio prove e qualità, soprattutto nel settore dei geosintetici, è fondamentale: dona alla propria clientela rimedi all’avanguardia attraverso prodotti studiati e testati e affianca progettisti e imprese nella corretta applicazione delle soluzioni proposte. Test di durata, resistenza a compressione, capacità di drenaggio nelle situazioni più critiche, sono solo alcune delle prove che i laboratori TeMa realizzano quotidianamente per accertarsi che i prodotti siano in linea con i severi standard qualitativi fissati. Il fatto che questi siano naturali e/o riciclati porta con sé la sicurezza che non sono nocivi per l’ambiente, confermando l’impegno di TeMa nei confronti della salvaguardia ambientale.
È esattamente questa continua ricerca dell’eccellenza che ha condotto TeMa a guadagnarsi la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 con la quale si riconosce un sistema di qualità ai massimi livelli di performance. Inoltre, in conformità con la direttiva CPD (Construction Product Directive) 89/106/CEE, le linee di prodotto proposte da TeMa hanno seguito l’iter per il conseguimento della marcatura CE.
Per saperne di più, SCOPRI quali sono i prodotti di TeMa Geo Solutions.
- Pubblicato il CORPORATION, GEO, Ricerca e sviluppo