Why TeMa?
TeMa Technologies and Materials è un brand presente in 80 Paesi nel mondo con una rete commerciale e distributori specializzati. Una rete vendita capillare, agenzie regionali, un ufficio tecnico-commerciale supportato da un costumer service efficiente e da una logistica funzionale. Ma ciò che più caratterizza TeMa e che viene riconosciuto a livello internazionale è la forte spinta all’innovazione.
La parte innovativa di prodotto, di soluzioni e di processi è una costante, così come l’area di ricerca partecipata, che si evidenzia durante l’organizzazione di meeting e seminari tecnici a cui s’aggiungono partnership internazionali.
Una forte struttura tecnico-commerciale
Il traguardo dei 30 anni che abbiamo appena festeggiato con i collaboratori, lo viviamo come uno start-up verso il futuro. Siamo preparati, qualificati – tecnicamente e commercialmente – e affiancati dalla nostra rete di distributori potremo rendere ancora più vincente la nostra attitudine a offrire soluzioni su misura a ogni cliente.
Ed è così, la relazione forte col mercato internazionale e i professionisti più preparati è lo stimolo al miglioramento continuo per i nostri tecnici. È un modello imprenditoriale che ci differenzia e fa sì che i prodotti e i servizi che offriamo non temano confronti.
Accogliamo molto anche lo sviluppo di idee che avviene con lo scambio di esperienze durante i percorsi di formazione del personale interno e i corsi di perfezionamento delle abilità e competenze per collaboratori esterni. Questo modello di business, molto orientato al cliente, ha l’obiettivo di soddisfare le necessità, guidandone le decisioni con soluzioni adatte a ogni situazione.
TeMa nella ricerca continua per una qualità certificata
Nel nostro dipartimento di Ricerca & Sviluppo si progettano e testano nuove soluzioni e tecnologie per fornire ai nostri clienti prodotti innovativi, aspetto che, insieme alla sperimentazione, ci ha portato a conseguire diversi brevetti internazionali.
Effettuiamo quotidianamente test di durabilità, resistenza a compressione, capacità di drenaggio nei casi più critici, in modo da garantire che i prodotti corrispondano alle proprietà previste. Ogni prodotto immesso sul mercato deve rispettare i rigidi standard qualitativi stabiliti.
Proprio per questa verifica costante dell’eccellenza, TeMa ha adottato il sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001, in grado di documentare che l’intera produzione sia ai livelli di massima performance. In conformità con la direttiva CPD (Construction Product Directive) 89/106/CEE, le linee di prodotto offerte da TeMa hanno seguito il processo per ottenere la marcatura CE.
Monitoriamo e ottimizziamo tutti gli aspetti del lavoro e offriamo diversi servizi:
- Test su materie prime.
- Verifiche qualitative e prestazionali di prodotti finiti e prototipi.
- Redazione e aggiornamento delle schede tecniche prodotto.
- Controllo qualità.
- Supervisione e controllo dei processi produttivi.
- Test a campione sui lotti produttivi e verifiche di conformità.
Consulenze e supporto tecnico
Un ufficio tecnico interno è a disposizione per assistere i clienti, dalla scelta della soluzione fino alle sue modalità di messa in opera, per ogni tipo di applicazione.
I nostri tecnici supportano la rete vendita e assistono i clienti nella selezione dei prodotti più idonei a risolvere ogni specifica problematica tecnica e a soddisfare le esigenze di capitolato: questo avviene perché analizzano tutte le variabili del caso e sanno fornire, in modo completo ed esaustivo, caratteristiche tecniche e modalità d’installazione.
Qualche progetto in vista? Contattateci! Possiamo aiutarvi a scegliere la soluzione più efficace.
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TeMa Geo, soluzioni geotecniche
La divisione TeMa Geo Solutions ha sviluppato ragguardevoli esperienze di applicazioni in ambito geotecnico e sviluppato tecnologie e prodotti che garantiscono ai progettisti di attenersi a conformità ambientali e paesaggistiche sempre più stringenti.
Si tratta di applicazioni per la protezione, il mantenimento, il contenimento, il rinforzo e il drenaggio nel settore delle grandi opere d’intervento ambientale, con prodotti per soluzioni efficienti, durevoli e innovative.
Siamo consapevoli che è già iniziata una sorta di resistenza da parte del pubblico agli annunci sulla sostenibilità, per questo motivo ci interessa affiancare al meglio le imprese che agiscono in modo adeguato nella salvaguardia dell’ambiente. Non solo per fare in modo che possano rispettare al meglio le normative, ma anche e soprattutto per aumentare l’efficacia e la credibilità del loro operare.
Soluzioni TeMa Geo nelle applicazioni
La competenza di TeMa Geo Solutions comprende:
- campi da calcio
- discariche e siti contaminati
- gallerie
- opere in terra rinforzata
- pendii asciutti
- rilevati erbosi di strade e ferrovie
- strade
- trincee drenanti
- galoppatoi da allenamento e da gara.
Prodotti e funzioni: una gamma a partire dai geosintetici
Le geogriglie sono elementi strutturali utilizzati per rinforzare i terreni nella realizzazione di muri di sostegno, muri a blocchi e opere in terra rinforzata, discariche e siti contaminati. La struttura a maglie aperte consente alle geogriglie di rinforzo di sviluppare delle resistenze di natura “passiva” in corrispondenza degli elementi trasversali, incrementando di fatto il loro intrinseco effetto stabilizzante e consentendo al sistema di sopportare importanti livelli di sollecitazione.
La gamma TeMa Geo Solutions è completa di geogriglie X-Grid, uniassiali o biassiali, in fibra di vetro, poliestere o PET e rivestite da uno strato polimerico, accoppiate o meno a un tnt, da scegliere in base al progetto.
Proponendo prodotti come geocompositi bentonitici, geocompositi drenanti, paramenti, stuoie antierosione e gli indispensabili accessori, la gamma di TeMa Geo Solutions risponde a diverse funzioni per il contenimento e il drenaggio di acque meteoriche e di falda.
Il mondo Tema Geo offre competenza ed esperienza “storiche” (dal 1993) nell’ambito della categoria di prodotti a base polimerica (geosintetici). Negli anni la ricerca nei propri laboratori ha consentito di sviluppare soluzioni che si integrano con l’ambiente in senso più diretto, come le stuoie antierosione biodegradabili e, in senso lato, come le geostuoie e le membrane bugnate.
Esistono soluzioni geotecniche all’avanguardia anche per i vigneti
Non poteva essere altrimenti, l’headquarter TeMa Geo infatti, si trova al confine Est delle colline del prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e non poteva che mettere la propria esperienza a disposizione per conservare e tutelare il paesaggio vitivinicolo con prodotti per il controllo dell’erosione, il rinforzo e il drenaggio del terreno in ambiente sollecitato dal passaggio di mezzi agricoli. Cliccando qui è possibile scaricare il catalogo specifico.
Umidità, capillarità ed efflorescenze nei locali interrati
Umidità, muffa, macchie e intonaci scrostati nei locali interrati sono il peggior incubo di chi possiede un immobile. Abbiamo ribadito molte volte che gli eventi meteorologici e le acque di falda, se non regimentate correttamente, sono la principale causa dell’umidità. Questa ovviamente non riguarda solo le pareti, ma tutte le strutture, comprese le pavimentazioni, al livello interrato o del pian terreno.
L’elemento spesso sottovalutato è la cosiddetta “capillarità”, per effetto della quale l’acqua che impregna per contatto diretto le strutture murarie interrate subisce una spinta verso l’alto che le permette di risalire di una decina di centimetri o più. A questo si aggiunge l’umidità ascendente, che può appunto risalire anche per qualche metro“aggrappandosi” a molecole di altra natura, in questo caso quelle delle pareti. Il deterioramento determinato dall’anomalo incremento di umidità interna alle murature che si riscontra sulle pareti dei locali al piano terra o interrato è subito visibile.
Le conseguenze della capillarità dell’acqua
L’effetto dell’assorbimento capillare si manifesta con:
- danni statici alla struttura che si indebolisce e risulta meno sicura
- peggioramento del comfort abitativo a causa di ambienti insalubri con odori sgradevoli
- danni estetici, con la comparsa di macchie e il distacco dell’intonaco
- dispendio economico di riscaldamento dovuto alla diminuzione delle temperature superficiali dei muri interni
- efflorescenze
risalta capillare dell’acqua sui muri che porta con sé sali del terreno i quali, solidificandosi a seguito del processo di evaporazione, gonfiano e staccano la pittura e l’intonaco: le macchie bianche che si trovano in corrispondenza delle spaccature prendono il nome di efflorescenze saline.
Gli effetti sono meno visibili quando a essere colpite sono le pavimentazioni, il più delle volte appaiono solo successivamente attraverso rigonfiamenti, efflorescenze saline, muffe o modificazioni di colore nelle fughe.
Il tutto si verifica a causa di scarsa attenzione nella scelta dei materiali o di un’errata progettazione ed esecuzione dei lavori, a cui si somma un’impermeabilizzazione mancante o danneggiata delle fondazioni. Non è un problema legato a eventi meteorologici, ma alla situazione idrogeologica del terreno.
Le soluzioni TeMa Building Solutions
La capillarità e le efflorescenze sono fenomeni prevenibili con l’utilizzo di materiali adatti. TeMa Building Solutions offre una vasta gamma di membrane bugnate e geocompositi drenanti per allontanare le acque prima che entrino in contatto con la struttura e per proteggere l’impermeabilizzazione in modo sicuro e duraturo.
I nostri tecnici vi assisteranno nella scelta dello specifico prodotto per il vostro prossimo progetto. Contattateci!
- Pubblicato il BUILDING, Fondazioni e opere interrate, Fondazioni e opere interrate - Sistemi di damp proofing, Fondazioni e opere interrate - Sistemi di drenaggio, Fondazioni e opere interrate - Sistemi di impermeabilizzazione, Fondazioni e opere interrate - Sistemi di protezione meccanica, Geocompositi Drenanti
Il sistema per le strutture di sostegno in terra rinforzata
T-System è il sistema di TeMa Geo Solutions che include diversi componenti per il rinforzo, il controllo dell’erosione superficiale, il drenaggio e il contenimento per la realizzazione di strutture di sostegno in terra rinforzata: innovazione che TeMa ha esplorato fin dalla sua fondazione avvenuta 30 anni fa e che oggi è una delle esperienze più caratterizzanti. Vediamo di seguito in dettaglio.
Componenti per il rinforzo
A provvedere alla funzione di rinforzo ci sono le geogriglie X-Grid PET C di tipo knitted realizzate con fili di poliestere ad alta tenacità e rivestite da uno strato protettivo polimerico. Garantiscono una resistenza a trazione da 20 kN/m fino a 800 kN/m.
Componenti per il controllo erosione
Proteggono il terreno del fronte dell’opera da fenomeni erosivi, come vento e pioggia battente, fino alla formazione della vegetazione. TeMa Geo Solutions offre soluzioni naturali, a base di fibra di cellulosa come Ecovermat o di juta come Ecovernet, e sintetiche, in monofilamenti (K-Mat F), in polipropilene (K-Mat FA) o in fibra di vetro (K-Mat FG Green).
Componenti per il drenaggio
Per controllare i fenomeni di infiltrazione nel terreno di riempimento si impiegano dei geocompositi drenanti del tipo Q-Drain.
Componenti per il contenimento
A dare linearità alla facciata a vista ci sono i paramenti in rete metallica elettrosaldata con angolazioni che spaziano da 65° a 80°.
Consigli pratici
In cantiere
I componenti del sistema devono essere stoccati lontano dai mezzi d’opera e opportunamente protetti da polveri o residui di lavorazione.
Per evitare sormonti eccessivi e sprechi, le geogriglie X-Grid devono essere tagliate a misura con un supporto metallico adeguato dotato di cavalletti metallici sui quali montare un profilo circolare da inserire all’interno del rotolo.
I componenti per il controllo dell’erosione – biodegradabili e sintetici – vanno conservati in luoghi asciutti e isolati dal terreno naturale, per evitare difficoltà di stesura successiva.
I casseri metallici vanno stoccati lontano dalle aree di manovra dei mezzi e movimentati solo al momento dell’installazione.
In fase di montaggio è buona norma applicare dei profili in gomma o metallo sagomati a U, in modo da consentire il corretto risvolto delle geogriglie, evitando che si aggancino ai tiranti. (vedi foto)
Prescrizioni particolari
Sconsigliamo di impiegare materiale di riempimento limo-argilloso o, al limite, di utilizzarlo solo a seguito di miscelazione con materiale inerte.
TeMa Geo Solutions fornisce la gamma completa del sistema con le istruzioni di pratiche. Contattaci, ti forniremo case study e informazioni complete.
Le soluzioni per proteggere fondazioni e muri contro terra
La salute dei muri a contatto con il terreno, come fondazioni e muri contro terra, è la preoccupazione principale di chi vive una casa, soprattutto se in essa ci sono locali interrati adibiti a garage o cantine: qualsiasi apparizione di umidità e muffa comprova un danno che in queste parti dell’edificio può avere conseguenze costosissime. E non sempre si ha la possibilità di rendere nuovamente salubre l’ambiente interno.
I rischi ci sono sia nelle fondazioni – ossia nelle strutture orizzontali che ricevono e assorbono i carichi di tutto l’edificio – sia nei muri contro terra, cioè nelle strutture verticali sulle quali gravano carichi notevoli. Se al peggioramento del contesto meteorologico di questi ultimi anni aggiungiamo la malevola umidità capace di risalire per capillarità e la pressione dell’acqua proveniente dalle falde, si comprende la necessità di richiedere maggiori performance ai prodotti utilizzati.
Come proteggere le fondazioni e muri contro terra al meglio?
La salubrità degli ambienti interrati viene garantita utilizzando prodotti specifici e collaudati, applicati correttamente come previsto dai documenti tecnici. TeMa Building Solutions offre diverse soluzioni.
Geocompositi bentonitici
I geocompositi bentonitici provvedono ad assicurare una corretta impermeabilizzazione del calcestruzzo. Costituiti di bentonite sodica naturale, si auto-agganciano al calcestruzzo (se usati come impermeabilizzazioni pre-getto) e sono adatti per applicazione sia verticali (muri controterra), sia orizzontali (platee di fondazione).
Membrane bugnate
Le membrane bugnate sono una delle commodity più utilizzate per la loro duplice funzione:
- proteggono meccanicamente l’impermeabilizzazione: preservano l’integrità dello strato impermeabile durante le operazioni di rinterro e costipamento nella fase di cantiere e dai successivi micro-movimenti di assestamento del terreno e i forti carichi che i muri devono tollerare
- hanno funzione di damp-proofing: bloccano l’umidità che, anche in assenza di pressione idrostatica, può indebolire la struttura e far comparire macchie di muffa nei muri interni.
Geocompositi drenanti
Riducono la pressione idrostatica esercitata sulle pareti verticali convogliando le acque verso il perimetro. Sono accoppiati a uno o due TNT con funzione filtrante, impedendo l’intasamento del sistema. La gamma TeMa Building Solutions include georeti, membrane bugnate e strutture in monofilamenti.
Ti serve un consiglio su quale prodotto fa più al caso tuo? Contattaci! I nostri esperti sapranno aiutarti al meglio.
La sicurezza prima di tutto: anche nelle discariche controllate
L’esperienza trentennale di TeMa Geo Solutions spazia anche nell’ambito delle discariche controllate e dei siti contaminati, con prodotti appositamente studiati per ogni funzione a garanzia della sicurezza dell’opera e con un’attenzione all’investimento, oltre che alla massima efficienza delle prestazioni.
La normativa italiana in materia di discariche
In Italia lo smaltimento controllato dei rifiuti è stato regolamentato già a partire nel 1982, per poi essere integrato con la direttiva europea e aggiornato nel 2020 con il D.Lgs n.121.
Con questa normativa si stabiliscono tutti gli aspetti del ciclo di smaltimento, dalla classificazione delle discariche al tipo di rifiuti, così come i criteri costruttivi e gestionali degli impianti, con massima attenzione alla questione ambientale. A questo proposito, TeMa ha predisposto stratigrafie e materiali che adempiono alle funzioni richieste e rispondenti alla normativa di riferimento.
Le principali funzioni per la messa in sicurezza delle discariche controllate
Mettere in sicurezza un impianto di discarica significa espletare diverse funzioni:
Barriera
Pareti e fondo vanno isolate per salvaguardare le falde acquifere e il terreno dal percolato e dai biogas derivanti dai processi di decomposizione. Per assicurare un’adeguata impermeabilizzazione, la normativa impone che si utilizzino almeno 0,5 m di argilla oppure, per il principio di equivalenza idraulica, dei prodotti sintetici: i compositi a base bentonitica sodica come Barrier Bento – che contiene fino a 5 kg/mq di bentonite tra due strati di geotessile – impermeabilizzano, fungendo da barriera tra terreno e rifiuti.
Rinforzo
Uno dei problemi più importanti da fronteggiare durante la progettazione delle discariche, soprattutto del sistema di copertura (capping), è la stabilità, ottenuta grazie all’abbinamento di resistenza a compressione del terreno e resistenza a trazione dei geosintetici. Le soluzioni per il rinforzo fornite da TeMa spaziano dalle geogriglie della serie PET alle geostuoie accoppiate a geogriglie.
Drenaggio
Per la captazione di liquidi e di aeriformi la normativa prevede l’utilizzo di 50 cm di materiale inerte, che tuttavia non è esente da problemi di stabilità, soprattutto su pendenze più importanti. I geocompositi drenanti consentono di ottenere stratigrafie ridotte e risparmiare sul numero di mezzi mobilitati per il trasporto. L’offerta TeMa spazia da membrane bugnate e microbugnate, monofilamenti accoppiati a TNT, georeti con uno o due TNT.
Controllo erosione
L’azione di eventi atmosferici, negli ultimi anche molto violenti e imprevedibili, erode la coltre superficiale del terreno innescando preoccupanti fenomeni franosi con conseguente rischio idrogeologico. Per prevenire fenomeni di questo genere, diventa fondamentale favorire la vegetazione (che svolge una naturale funzione antierosiva) e proteggere il terreno in attesa dell’attecchimento, con le stuoie naturali o sintetiche a marchio TeMa.
Incontriamoci a Ecomondo 2023
I cambiamenti climatici e i fenomeni naturali estremi impattano sull’equilibrio della vita del pianeta. Lo scenario internazionale della transizione ecologica e dell’economia circolare e green presenta sempre più l’obbligo di fare scelte innovative in tal senso. Per questo incontriamoci a Ecomondo! Noi di TeMa saremo presenti a Ecomondo 2023 con i nostri ingegneri e tecnici per condividere con professionisti, industria, stakeholder, decisori politici, opinion leader e autorità locali quanto possa essere rilevante l’uso dei nostri prodotti per l’attenzione ambientale.
Ecomondo si terrà dal 7 al 10 novembre 2023 presso il Quartiere Fieristico di Rimini. È l’evento internazionale di riferimento a livello europeo nel quale confrontarsi sulle strategie di sviluppo della politica ambientale dell’UE. Per questo è importante partecipare.
C’è un programma strutturato e molto ricco di conferenze, seminari e workshop. Nei quattro giorni di percorso espositivo si affronteranno macro-tematiche interconnesse:
- Bio-energie.
- Economia circolare e rigenerativa.
- Mantenimento di siti e terreni.
- Il rifiuto come risorsa.
- Ciclo dell’acqua.
- Controllo e monitoraggio dell’ambiente.
TeMa a Ecomondo 2023 per l’energia rinnovabile, il riciclo e gli interventi geotecnici sostenibili
Nei suoi 30 anni d’esperienza e con consapevolezza sempre più forte, TeMa ha affrontato l’ambito della sostenibilità, apportando soluzioni a basso impatto ambientale per interventi geotecnici.
Fin dalla nostra nascita ci siamo specializzati in opere in terra rinforzata per rilevati o trincee stradali, pendii e regimentazione delle aree collinari, discariche e siti contaminati.
In ogni situazione, anche urbana, è possibile sostituire il calcestruzzo col verde. Nel nostro catalogo sono presenti prodotti tanto performanti quanto sostenibili, come stuoie biodegradabili (anche preseminate), georeti e geomembrane. I risparmi di CO2 nell’ambito della movimentazione sono notevoli: non serve ghiaia e la terra per realizzare i manufatti si trova sul posto a km 0.
Le nostre geogriglie, poi, sono divenute ormai un supporto imprescindibile nella realizzazione delle strade, capaci di garantire la tenuta nel tempo e sostenere crepe o piccoli cedimenti, con conseguente aumento della scorrevolezza e sicurezza del piano stradale.
Incontriamoci! Potremo mostrarvi storie di lavori eseguiti nel mondo e soluzioni convenienti e curiose, ad esempio la realizzazione di una pista per un galoppatoio in Sudafrica, che resiste alla potenza degli zoccoli anche dopo la pioggia.
Partecipiamo a Ecomondo per presentare le nostre soluzioni, ma anche le nostre scelte aziendali:
Una parte della produzione avviene con la qualità di materie plastiche che “ricicliamo” presso nostri impianti.
Ci siamo dotati di due impianti (in Russia e in Romania) di raccolta e ricondizionamento del polietilene ad alta densità e del polipropilene: selezioniamo i materiali di scarto, effettuiamo due cicli di triturazione e lavaggio, concludiamo con estrusione e filtrazione.
…riutilizziamo le acque di lavaggio.
le acque reflue derivanti dal processo di lavaggio vengono depurate e riutilizzate per i processi successivi.
…investiamo in energia rinnovabile.
Quasi il 50% dell’energia utilizzata nei nostri processi produttivi è ottenuta da fonti rinnovabili: tre impianti fotovoltaici da 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp e un cogeneratore che produce ulteriori 800 kWp.
Vai qui per maggiori dettagli.
Incontriamoci in fiera!
Ci trovi dal 7 al 10 novembre 2023 allo Stand 506, Hall D1 presso il Quartiere Fieristico di Rimini.
Nel frattempo, per scoprire di più su Ecomondo, visita il sito ufficiale cliccando qui.
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L’uso dei geocompositi drenanti in ambito edilizio
I geocompositi drenanti soddisfano con molteplici funzioni l’ambito geotecnico, ma hanno alcune caratteristiche che li distinguono e consentono loro di trovare un assiduo utilizzo anche nel settore edilizio. I geocompositi drenanti TeMa sono leggeri, maneggevoli al trasporto e alla posa, veloci da applicare… Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Cosa sono i geocompositi drenanti e quali tipi esistono?
Per definizione i geocompositi drenanti sono dei geosintetici permeabili formati da almeno due elementi (un elemento sintetico e uno o più TNT).
Le tipologie principali di prodotti drenanti in cui TeMa propone tutta la sua esperienza sono tre:
- Georeti, formate da una rete sintetica in HDPE a due fili incrociati con due TNT in PP termoaccoppiati, come T-Drain.
- Geomembrane del tipo T-Kone e TMD, membrane bugnate in HDPE con bugne di varie altezze (8, 10, 20 mm) accoppiate a un TNT.
- Monofilamenti, costituiti da un’anima in monofilamenti sintetici estrusi con due TNT termoaccoppiati, ad esempio T-Mix Drain.
Quali sono gli ambiti di applicazione in ambito edilizio?
I geocompositi drenanti di TeMa Building Solutions coprono numerose applicazioni in ambito edilizio: coperture a falda inclinata e coperture piane a ballast, coperture piane a verde e carrabili, pareti e coperture metalliche a tecnica aggraffata, fondazioni e opere interrate, murature interne a rischio umidità.
Sono tutti ambienti che richiedono un’attenzione particolare al drenaggio, perché esposti alle diverse condizioni atmosferiche e in alcuni casi anche all’acqua di falda: il rischio di ristagni aumenta favorendo l’umidità e, nell’eventualità in cui si creino lesioni o eccessiva pressione sullo strato impermeabile, è possibile che si sviluppino infiltrazioni.
Quali funzioni svolgono?
La funzione principale è quella di drenaggio delle acque meteoriche e di falda. Questo avviene grazie all’azione di separazione, resa possibile dal tessuto non tessuto che funge da filtro: le particelle che riescono ad attraversarlo sono estremamente piccole da risultare innocue per il buon funzionamento del sistema di scarico.
I geocompositi a membrana bugnata svolgono anche la funzione importante di protezione meccanica dell’impermeabilizzazione, rilevante nelle coperture e indispensabile negli ambienti interrati per sopportare senza danni interramenti e assestamenti del terreno di riempimento.
Quale geocomposito drenante scegliere in ambito edilizio?
La scelta del giusto prodotto va fatta sulla base delle prestazioni richieste. Questo i progettisti lo sanno bene: alla luce della quantità e della “qualità” d’acqua da drenare e, quindi, della morfologia del territorio, della presenza di falde attive e così via. Va valutata anche la quantità di carico, ad esempio in applicazioni a verde, coperture carrabili e superfici pedonabili.
- Pubblicato il BUILDING, Geocompositi Drenanti
Finanza sostenibile: sviluppo sostenibile
È interessante comprendere quanto la cultura ambientale di un’impresa possa essere una modalità per accelerare lo sviluppo della stessa, anche trovando finanziatori indispensabili alla sua crescita e alla sua innovazione: è così che entra in gioco il concetto di finanza sostenibile.
Nei resoconti delle Aziende, la sostenibilità, l’economia circolare, il benessere e l’ambiente sono contenuti imprescindibili, sostenuti nel corso della vita delle imprese con diverse connotazioni e profondità.
Oggi la “maturità” del tema si esplicita con la necessità e la volontà delle imprese di rispondere alla “certificazione” ESG – Environmental, Social and Governance, poiché saranno le aziende attente a questi mondi ad avere un futuro più produttivo ed essere soggetti maggiormente finanziabili.
Dunque, per finanza sostenibile s’intende la finanza che sostiene capitali e investimenti di imprese con progetti futuribili, soprattutto dal punto di vista ambientale. Si tratta di una pratica volta a investire per sviluppare processi produttivi, oltre alla ricerca delle materie prime e allo smaltimento dei prodotti a fine carriera con le analisi che, in generale, tendono alla salvaguardia del pianeta.
I pilastri su cui si basa la finanza sostenibile
Tre sono i fattori presi in considerazione, che rappresentano la sintesi dell’applicazione concreta di sviluppo sostenibile.
- Fattori ambientali: includono temi come l’esigenza di favorire processi produttivi che riducano il dispendio di energia e che abbiano un minor impatto sull’ambiente. Fulcro sono le tematiche dell’economia circolare e delle attività a emissioni zero, ma anche della prevenzione all’inquinamento e della salvaguardia della biodiversità.
- Fattori sociali: danno maggior rilievo alla riduzione delle disuguaglianze e allo sviluppo di un sistema inclusivo e di attenzione ai diritti umani, oltre a investire in formazione e in benessere delle comunità.
- Fattori di governo: assicurano che i fattori ambientali e sociali rientrino nei processi decisionali della società.
TeMa e la sostenibilità
TeMa Technologies and Materials crede storicamente nell’utilizzo di materiali e nella creazione di soluzioni sostenibili anche in ambito edilizio e geotecnico.
Ne sono un esempio le opere in terra rinforzata, sia in piccola, sia in grande scala: la tecnica di utilizzo della terra come materiale di contenimento, al posto del cemento, indubbiamente dona al manufatto una valenza ambientale, apporta benefici a livello paesaggistico e di vivibilità (spesso fungono anche da barriere acustiche, per approfondire clicca qui).
Forniamo l’esperienza di oltre 30 anni nello sviluppo di geogriglie e geomebrane disponibili in rotolo, facili da trasportare in luoghi anche impervi e che trovano applicazione ideale nella realizzazione di discariche, gallerie, strade, opere in terra rinforzata e trincee drenanti.
Oltre ai tanti vantaggi costruttivi, non sono da sottovalutare il risparmio energetico e la riduzione di inquinamento dell’aria che si ha con l’uso di geomembrane al posto dei tradizionali granuli in ghiaia: solo di trasporto il numero dei messi (camion) passa da 100 a 1.
Fra le tante realizzazioni, una particolarmente significativa è la pista di un ippodromo a Johannesburg, in Sudafrica.
Inoltre, TeMa fornisce prodotti sostenibili come le biostuoie in fibra naturale di juta, paglia, cocco e cellulosa, particolarmente adatte per il controllo dell’erosione superficiale dei pendii inerbiti.
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TeMa alla XII Conferenza Internazionale sui Geosintetici
Ci saremo anche noi alla 12° edizione della Conferenza Internazionale sui Geosintetici che si terrà a Roma presso l’auditorium Parco della Musica dal 17 al 21 settembre 2023 e che vedrà un nutrito programma di incontri tra professionisti (maggiori informazioni sugli appuntamenti qui).
Quattro giorni di incontri formativi e informativi sui geosintetici esplorati in tutte le sotto-tipologie: i geotessili tessuti e non tessuti, le geogriglie, le georeti, le geostuoie, i geocompositi drenanti e di rinforzo e le geomembrane.
L’utilizzo dei geosintetici trova sempre più applicazione e svolgono diverse funzioni (spesso in combinazione). In particolare:
- Drenaggio – geocompositi drenanti e georeti.
- Filtrazione e Separazione – geotessili tessuti e geotessili non tessuti.
- Rinforzo – geotessili tessuti e geogriglie.
- Salvaguardia delle impermeabilizzazioni – membrane bugnate con bugne troncoconiche o stellate.
- Antierosione – georeti, geostuoie, biotessili.
- Protezione meccanica – geotessili non tessuti, geotessili compositi.
- Applicazioni speciali – vari geosintetici realizzati su richiesta specifica.
I temi principali affrontati spazieranno tra i diversi campi di utilizzo, dalla progettazione antisismica ai rilevati stradali e ferroviari e, ancora, dal controllo erosione alle funzioni di filtrazione e drenaggio, fino all’analisi di casi pratici.
Il mondo della ricerca è in continua evoluzione e gli incontri in programma sono una grande opportunità per condividere le esperienze e i recenti sviluppi tecnici con ingegneri, geologi, consulenti, appaltatori e chiunque sia coinvolto nella ricerca e nell’utilizzo dei geosintetici.
Durante l’evento sarà possibile partecipare a conferenze tecniche, giroud lecture, special lectures e corsi brevi e visitare il padiglione espositivo dove incontrare le aziende produttrici.
L’esperienza trentennale di TeMa nell’utilizzo dei geosintetici
L’evento internazionale, che porta il titolo “Leading the way to a resilient planet”, rappresenta appieno l’obiettivo per il quale TeMa ha iniziato a produrre e sperimentare geosintetici fin dalla metà degli anni 90: la ricerca di tecnologie e dei materiali più adatti da applicare nella costruzione di edifici e opere geotecniche.
È stato un confronto continuo anche con l’aumentata sensibilità con le grandi tematiche ambientali. È ciò che ha permesso di allargare l’offerta commerciale e di espanderci in 80 Paesi nel mondo.
Oggi i prodotti a catalogo sono molti e rispondono a richieste specifiche per discariche, gallerie, rilevati stradali, argini e terre rinforzate, aumentando via via le prestazioni per il controllo dell’erosione superficiale, il drenaggio delle acque meteoriche e il rinforzo dei pendii erbosi.
Il mondo dei geosintetici è in forte evoluzione e i nostri investimenti sono ingenti, soprattutto nella ricerca, per poter fornire ai nostri clienti le migliori soluzioni, anche personalizzate, per i loro progetti. Insieme ai nostri partner condividiamo “l’urgenza” di perseguire il nostro ferreo ideale di attenzione all’ambiente e di tutela idrogeologica del territorio.
Ti aspettiamo a Roma dal 17 al 21 settembre 2023 allo Stand 22.
Nel frattempo puoi scoprire tutti i dettagli sull’evento qui.