Attitudine all’energia verde
La Giornata Internazionale del Risparmio Energetico è alle porte e noi, data la nostra inclinazione a rispettare l’ambiente e integrarci con esso piuttosto che forzarlo, ci sentiamo coinvolti in prima persona.
È un periodo questo in cui il problema delle fonti energetiche è esploso a livello planetario, mettendo in difficoltà programmi e previsioni delle organizzazioni.
C’è un’urgenza sollecitata dagli eventi a far sì che questo evento particolarmente sentito, che nel 2022 cade a febbraio, sia in cima all’agenda non solo dei governi, ma anche di ogni impresa e famiglia. Per questo, vogliamo dedicare qualche riga.
Il “valore” del risparmio energetico
Ogni persona sa che con il “risparmio energetico” può ridurre i consumi di energia attraverso ogni suo comportamento e abitudine. Ogni impresa, rivalutando i processi produttivi e logistici con l’adozione di tecnologie appropriate, può tendere a ottenere il minimo degli sprechi. In questo modo, tutti possono fare la loro parte per tutelare il pianeta già un po’ ammaccato dai gravosi problemi causati dal cambiamento climatico.
Con i piccoli gesti quotidiani si avviano processi culturali che generano azioni su più larga scala, come nel caso delle aziende. Non per obbligo, ma perché comincia a essere conveniente… Ed è un valore vero e proprio.
Come perseguire il valore della sostenibilità
Come già detto, il primo passo deve essere fatto proprio da chi riesce a modificare abitudini e scelte per contribuire a questo modello sostenibile, così ogni persona diventa influencer incisivo nei confronti di chi decide.
Essere sostenibili oggi significa non sprecare, non consumare energia inutilmente adottando metodi e sistemi che migliorino questa propensione alla sostenibilità.
TeMa oggi è riconosciuta a livello globale per aver introdotto fin dalla sua fondazione – 30 anni fa – geostuoie, georeti, geomembrane e prodotti ultratecnologici di contenimento e salvaguardia del terreno rinforzando quest’ultimo e riportandolo alla sua forza contenitrice. Per realizzarli e produrli, parte del materiale deriva da plastica riciclata, processo che avviene in due propri impianti di recupero realizzati in Europa. Nelle situazioni ambientali più delicate oggi TeMa ha messo in campo biostuoie e bioreti che aiutano nel modo più naturale il rinverdimento delle aree.
Va da sé che la sostenibilità va sviluppata ricorrendo a energie rinnovabili, che non inquinano l’ambiente.
Circa il 50% dell’energia che utilizziamo nei nostri processi produttivi proviene da fonti rinnovabili: il gruppo IWIS, di cui siamo partner, dispone infatti di tre impianti fotovoltaici 200 kWp, 150 kWp e 100 kWp.
È dotato anche di un cogeneratore che arriva a produrre altri 800 kWp. Si tratta di un impianto che sfrutta il calore naturalmente dissipato dagli impianti per aumentare il rendimento di produzione di energia elettrica. Obiettivo: diminuire il Carbon Footprint, le emissioni di CO2.
TeMa Technologies and Materials è nata trent’anni fa con la propensione alla sostenibilità e alla ricerca. C continueremo di questo passo migliorandoci sempre. D’altronde, studiare soluzioni è il nostro lavoro.
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